3 giorni a Parigi in famiglia – Guida pratica, tour e luoghi imperdibili
Parigi è una delle città più romantiche del mondo per antonomasia, ma è anche una delle città più spettacolari che colpiscono l’immaginario collettivo, specie quello dei bambini, ed è stato proprio Alessandro a chiederci di visitare Parigi infinite volte. Così abbiamo organizzato 3 giorni a Parigi in famiglia ed è stato davvero speciale!
3 giorni a Parigi in famiglia: Guida pratica, tour e luoghi imperdibili
Qui di seguito troverete un post davvero super schematico, ma ricco di informazioni, dettagli e link per ripercorrere il nostro itinerario aggiungendoci anche quello che noi purtroppo non siamo riusciti a fare, Montmartre. Magari sceglierete di non fare o di dedicare meno tempo a qualcosa per cui noi invece abbiamo dedicato molto o troppo tempo, oppure prenderete un volo di rientro in un orario più tardo rispetto al nostro, è quindi giusto darvi tutte le info che a mio parere sono fondamentali.
3 giorni a Parigi in famiglia: GIORNO 1
Volo per Parigi, noi siamo atterrati all’aeroporto Charles de Gaule.
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Metropolitana e collegamento con aeorporto
L’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle è collegato al centro città tramite la RER B che vi porterà alle stazioni di Denfert-Rochereau, Saint-Michel-Notre-Dame, Gare du Nord. Da queste stazioni prenderete poi la metropolitana verso la vostra destinazione. Vi consiglio di scaricare subito l’app dei trasporti parigini: comodissima e utilissima vi condurrà passo passo nel districato sistema metropolitano parigino come foste dei veri cittadini, ve lo assicuro.
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Jardin du Luxembourg e Pantheon
Arrivo in Hotel Le Senat. L’hotel si trova vicinissimo alle fermate Luxemburg e Saint-Michele. Qui abbiamo lasciato le nostre cose per poi dirigerci subito a visitare i Jardin de Luxembourg (uno dei giardini più grandi e più belli di Parigi) e il Pantheon.
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Notre Dame
Dopo pranzo ci siamo mossi a piedi passando per il Quartieri Latino fino alla Cattedrale di Notre Dame che abbiamo potuto visitare solo all’interno poichè la salita è gestita da un’app che fornisce l’accesso ad un numero molto limitato di persone e prenotabile solo il giorno stesso. (Al momento l’accesso alla Cattedrale e la salita sono ovviamente sospesi)
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Hotel de Ville, Centre Pompidou e Marais
Proseguendo sul Île de la Cité siamo arrivati al Hotel de Ville proseguendo fino al Centre Pompidou, sede del MoMa di Parigi.
Da lì ci siamo mossi nel Marais dove ci siamo concessi una passeggiata prima di andare a cena: abbiamo mangiato al ristorante Les Pinces , locale accogliente, ma davvero speciale per via del menù costituito da 3 sole portate, tutte a base di astiche, una bera delizia. Da li siamo tornati nuovamente a piedi al nostro Hotel.
3 giorni a Parigi in famiglia: GIORNO 2
Il giorno seguente ci siamo spostati all’Hotel Chouette che ci ha ospitati per la seconda notte. L’Hotel si trova nel XV arrondissement, fermata Convention sulla linea 12, la stessa che ci ha portato alla Tour Eiffel e all’appuntamento sul Bateaux Mouches.
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Bateaux Mouches
Per fare la crociera sul Bateaux Mouches bbiamo preso i biglietti per il battello sul sito ufficiale. La prenotazione non ha vincoli di orari ed è valida per due anni. In bassa stagione i battelli partono ogni 40 minuti, in alta stagione ogni 3o.
Ci è piaciuto? No.
I battelli sono troppo grandi e ospitano troppi turisti e come potrete immaginare regna il caos perdendo quindi la magia e il fascino che questa mini crociera può offrire.
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Tour Eiffel
Abbiamo pranzato in una boulangerie sulla strada prima di arrivare alla Tour Eiffel.
Ci tenevamo molto a salire fino in cima, così prima della partenza, per evitare file estenuanti ed inutili, abbiamo acquistato i biglietti direttamente sul sito ufficiale dal quale è possibile fissare data e ora per la salita. Per certi versi un pò limitante, perchè a volte è anche bello perdersi per la città visitandola mossi dal “va’ dove ti porta il cuore“, dall’altro lato invece si è rivelata un’idea vincente perchè quando si ha poco tempo a disposizione è bene sapere dove si vuole andare e cosa si vuole fare pianificando l’itinerario in anticipo.
Alla Tour Eiffel si accede passando da un gate con metal detector (come in aeroporto). Una volta sotto è possibile passeggiare tranquillamente prima di mettersi in coda per aspettare il proprio turno. A quel punto la fila e l’attesa sono veramente pochissime, giusto le persone che come noi hanno riservato un posto in quell’orario.
Potete scegliere se salire fino al secondo piano oppure fino in cima come noi. Preparatevi con una sciarpa, anche in cotone, per i periodi più caldi, e un anti vento perchè lassù tira un vento pazzesco.
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Trocadéro
Una volta scesi dalla Tour abbiamo preso la strada verso il Trocadéro, uno dei punti con visata sulla Tour Eiffel più famosi ed emozionanti. Non aspettatevi di trovare il deserto come spesso appare nelle foto, bensì l’esatto contrario.
Lavori e transenne non mancano mai, ma è sempre comunque possibile riuscire a fare qualche bella foto ricordo sia di giorno, sia di sera.
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Louvre
Visitare il Louvre è un’esperienza incredibile per grandi e piccoli, già a partire dalla fermata della metropolitana.
Per evitare code ti consiglio di acquistare online i biglietti: in questo modo ti presenterai davanti all’ingresso qualche minuto prima dell’orario prestabilito e entrerai in pochissimi minuti (a differenza di chi non ha il biglietto che continua a farsi ore e ore di coda).
Noi abbiamo prenotato anche l’audio guida per Alessandro ed è stato veramente utile, sia per orientarci, sia per aiutarlo a scoprire curiosità e informazioni interessanti circa le sale e le opere esposte.
Il costo del biglietto (ad oggi 2022) è di €22 per gli adulti, GRATIS per tutti gli under 18 e ancora GRATIS per tutti gli Under 25 cittadini Europei.
Inoltre la prima domenica del mese è gratis per tutti.
La seconda sera abbiamo cenato Da Rosa – St. Germain Des Près, una cantina dall’atmosfera accogliente con prodotti di alta qualità provenienti da Italia e Spagna.
Siamo tornati in Hotel stanchissimi, soprattutto Alessandro che si è addormentato in metropolitana, ma dire che è stato bravissimo è un vero eufemismo: molto più che bravo dato che in questa seconda giornata abbiamo camminato per più di 14km e lui non si è mai lamentato una sola volta, anzi!
3 giorni a Parigi in famiglia: GIORNO 3
Dopo una meravigliosa colazione all’Hotel Chouette decidiamo di cambiare il nostro itinerario per diverse ragioni: dovevamo andare a Montmartre, ma decidiamo di dirottare verso l’Arc de Triomphe e passeggiata su Champs-Élysées.
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Arc de Trimphe e Champs-Élysées
L’Arc de Triomphe è davvero maestoso e passeggiare su Champs-Élysées sempre un vero piacere, anche se purtroppo, per via delle sommosse degli ultimi mesi note alla cronaca, quasi tutte (per non dire tutte) le vetrine era rotte oppure coperte da pannelli di legno per essere quindi sistemate.
Verso ora di pranzo siamo rientrati verso il nostro Hotel dove avevamo lasciato le nostre cose e dopo aver pranzato ci siamo diretti verso l’aeroporto.
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Montmartre
Per Montmartre ho studiato un mini itinerario di circa 2 ore per riuscire a vedere tantissimi spot con scorci iconici:
partenza: fermata della metro Anvers, una volta scesi dalla metro, si deve imboccare la Rue Steinkerque.
Prima tappa: Basilica del Sacro Cuore
Non perdetevi la meravigliosa giostra di cavalli alla base delle scale, poi salite le scale e prima di arrivare giratevi a destra lasciatevi affascinare dall’effetto ottimo della “casa storta”, arrivate alla Chiesa del Sacro Cuore e se volete entrate. Altrimenti proseguite.
Seconda tappa: Place du Tertre, con i suoi artisti, i caffè e l’aria Parisien che aleggia in ogni dove.
Terza tappa: 20 Rue du Mont-Cenis una delle più famose scalinate di Montmartre.
Quarta tappa: La Maison Rose questo credo sia lo scorcio più instagrammato in assoluto e… in quanto amante del rosa non potevo certo farmelo sfuggire.
Quinta tappa: Busto di Dalida più che per il busto di Dalida, questo è il punto che vi consentirà di avere questa vista e poter scattere una foto in questo spot meraviglioso.
Sesta tappa: Mouline de la Galette uno dei più antichi mulini di Montmartre, zona dove un tempo infatti queste strutture era le più presenti.
Settima tappa: Muro dei Ti Amo ormai famosissimo, non perdetevelo, si trova all’interno di un giardino con cancello.
Ottava tappa: Moulin Rouge, serve dire qualcosa?
Qui finisce il mini tour e da qui potete riprendere la metro per tornare indietro alla fermata Pigalle.
Posso dire con assoluta certezza che 3 giorni a Parigi sono davvero pochissimi.
Le cose da fare e i posti da vedere sono tantissimi. E’ una città meravigliosa, piena di fascino e che ti fa innamorare. Ecco perchè credo che come minimo bisognerebbe dedicarle 5 giorni, anche per potersela gustare senza fretta.
Spero che questo articolo vi sia utile per organizzare il vostro prossimo viaggio a Parigi. Scrivetemi e taggatemi nelle vostre foto sui vostri social network per farmi sapere se avete seguito i miei consigli, sarà un vero piacere per me condividere le vostre avventure.