7 consigli contro la pigrizia per fare attività fisica in modo continuativo

consigli contro la pigrizia

Cento ne pensi e zero ne fai? Fai l’annuale in palestra e vai due volte al mese controvoglia? Lunedì inizi la dieta… ma è sempre lunedì prossimo? Vai a correre a luglio per metterti in forma per la prova costume… di luglio? Niente paura, lo fanno quasi tutti. Continua a leggere, questo è per te: ti do 7 consigli contro la pigrizia che ho scritto proprio per te, sì per te!

7 consigli contro la pigrizia per fare attività fisica in modo continuativo

Non è pigrizia, penserai. E invece si!

Oltre dieci anni di esperienza in campo sportivo mi hanno insegnato che, ahimé, è proprio pigrizia!

Il tempo ce l’hai, le possibilità anche! Basta scuse! Tutto sta nello sforzo iniziale, in quel po’ di determinazione che serve a prendere il via. Togliti dalla testa di provare, devi fare e basta! Se non ti fidi dello Yoga, che propone tale insegnamento, fidati almeno di Yoda: “Non c’è provare, c’è solo fare” [Star Wars].

Di che cosa parlo?

Parlo del fatto che anch’io, come te, ho fatto parte del club “oggi no, magari domani”… ce ne ho messo di tempo per superare questo status mentale, perché non è il fisico che non ha voglia, è la mente! Non è facile trovare la giusta motivazione, l’allenamento che fa per noi, anche perché ciò che va bene per uno, non va bene per tutti. Ognuno deve trovare la spinta giusta, quella scintilla che innesca la soddisfazione dopo l’impegno, quel qualcosa che non vale solo nel workout, vale nella vita.

Sveglia!

Primo dei consigli contro la pigrizia: nello sport, come nella vita, è la disciplina che porta ai risultati. Puntiamo la sveglia!

Non serve il rigore della danza classica ma… serve ritmo! Un corretto ritmo quotidiano è favorito dalla fisiologica interazione sonno-veglia, regolata da stimoli esterni (es.: luce solare) o stimoli interni (e.: ormone melatonina) e, soprattutto in questo periodo in cui non abbiamo una quotidianità dettata dal lavoro è difficile darsi una regola. Puntare la sveglia è una buona regola!

consigli contro la pigrizia

Allora molla quel cuscino mezz’ora prima, non te ne pentirai! Non serve svegliarsi all’alba ma nemmeno alle 11. Svegliarsi tardi impigrisce, indolenzisce e toglie la voglia di fare; ci si sveglia con la sensazione di aver già perso la giornata. Trova il tuo ritmo!

Consigli contro la pigrizia: pianifica!

Organizza la tua vita! Tra i consigli contro la pigrizia c’è proprio l’organizzazione! La mancanza di pianificazione disperde tempo e forze. La maggior parte delle persone che falliscono i loro obiettivi, mancano di un piano d’attacco! Sono una Personal Trainer e, da sempre, continuamente, sento scuse: “eh… non avevo tempo, sai com’è. Ora ho mal di schiena…”. Ma il tempo va trovato, il tempo c’è se si pianifica. Il mal di schiena non dipende mai dalla mancanza di tempo, dipende dalla mancanza di organizzazione!

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Se ci pensi, il discorso è simile a quello che si può fare per l’alimentazione, peraltro strettamente legata all’attività fisica nel concorrere al benessere. Se sai che domani non avrai tempo di pensare a che cosa mangiare, ci penserai oggi no? Organizzi, pianifichi. Non puoi stare senza mangiare.

Bene, devi capire che non puoi nemmeno stare senza attività fisica! Ne va del tuo benessere!

Inizia oggi

Domani è tardi! C’è chi dice “Meglio tardi che mai” ma tardi non può essere meglio… è tardi! E domani spesso significa mai! Domani vedrai un risultato solamente se fai qualcosa oggi per ottenerlo. Domani non correrai i 100 metri piani in 10 secondi senza aver fatto nulla oggi, anzi, sarà fare qualcosa oggi che domani ti darà la spinta per migliorare. Ecco uno dei 7 consigli contro la pigrizia, un cosiglio molto importante: oggi basta poco, domani sarà di più… ma deve essere oggi!

Trova l’attività e il trainer adatto a te

Non siamo tutti uguali! Non ti fermare all’attivita più in voga, a ciò che ti consigliano gli amici. Ciò che gratifica i tuoi amici, potrebbe non essere adatto a te. Segui i tuoi gusti, le tue attitudini, i tuoi ritmi, che potranno anche evolversi e cambiare nel tempo. Il mondo dello sport, oggi, offre decine di attività. Tra i consigli contro la pigrizia questo è uno da imparare molto bene!

Se sei sedentario

Un paio di esempi? Se sei sedentario da tempo non iniziare con un’attività troppo intensa perché sarà difficile starci dietro e c’è il rischio di infortunarsi, inizia invece con un’attività che ti faccia riprendere consapevolezza del corpo e ti dia tono muscolare graduale come Pilates®, Yoga o una seduta di Personal Training.

Se hai bisogno di sfogarti

Se, invece, hai bisogno di sfogarti, cerca qualcosa di dinamico come un corso di TotalBody, Functional Training o se preferisci un’attività fuori dalla palestra. Ti potrei consigliare uno sport da combattimento oppure ad esempio tennis, nuoto, beach volley. Se preferisci allenarti in solitudine, la sala pesi può fare al caso tuo come anche una passeggiata o jogging.

Se non puoi o non riesci ad andare in palestra

Se non hai modo di raggiungere una palestra o viaggi per lavoro o semplicemente hai poco tempo puoi affidarti all’Home Fitness tramite il servizio di Personal Training di Wellcam.fit . Ti ho dato solo qualche idea ma di attività, ripeto, ce ne sono davvero tante!

Il trainer o il coach fanno la differenza

Ultima cosa ma non meno importante: il Trainer o il Coach fanno la differenza e ti possono trasmettere motivazione e energia positiva, quindi se non ti trovi bene con quello che ti segue non smettere di allenarti ma cerca l’istruttore adatto a te, che sia qualificato e che abbia interesse al tuo benessere e se trovi una persona onesta ti saprà indirizzare verso l’attività più adatta a te.

Niente paura: non serve far fatica

Vorrei rassicurati sul fattore fatica. Le linee guida del Ministero della Salute parlano di 150 minuti alla settimana di attività fisica moderata, abbiamo dunque due dati importanti: primo, 150 minuti alla settimana sono circa 20 minuti al giorno, quindi sì, vi sto dicendo che non serve fare 4 ore di allenamento al giorno tutti i giorni ma le sessioni si possono distribuire in modo intelligente nel corso della settimana. Esempio, 30 minuti 5 volte/settimana o 60 minuti 2 volte/settimana + 30 minuti 1 volta; secondo, si parla di attività moderata e vuol dire che non serve “andare in affanno” o spaccarsi sotto un bilanciere o ancora uscire con le gambe che non ti tengono su. Se non sei un atleta o non ti vuoi allenare per scalare l’Everest non hai motivo di allenarti troppo spesso o ad intensità troppo alta, certo se ti piace una volta a settimana o quando ti va puoi fare un’attività più “sfogante” ma per il resto ti libero da questo peso, dal senso di colpa sociale… e puoi serenamente dedicarti a qualcosa di più moderato e adatto ascoltando ciò che ti chiede il tuo corpo, ti ringrazierà! Ricorda che la costanza fa la differenza, non allenarsi tutti i giorni per ore. Ecco perchè ho deciso di darti questi consigli contro la pigrizia.

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Trova degli obiettivi raggiungibili e reali

Al primo appuntamento, noi Trainers, chiediamo sempre:«qual è il tuo obiettivo?» La domanda spesso trova una risposta distorta o non certa. Sembra scontato dire che porsi un obiettivo troppo distante porta al 99% a mollare a metà strada ma ti assicuro che, nonostante tutto, è molto comune avere una meta irraggiungibile e la voglia di continuare si riduce ai minimi termini, particolarmente se si parte da una base di pigrizia!

Mi spiego meglio. Se sei una donna ginoide alta 1,5 mt e hai come obiettivo il fisico di Nicole Kidman che ha un fisico androide per 1,8 mt di altezza, capisci bene che non sarà mai possibile raggiungere l’obiettivo e dopo un paio di mesi non vedrai i risultati sperati e non tornerai in palestra. Oppure se vuoi perdere 10 kg in un mese… non è un obiettivo reale e alla fine del mese avrai una delusione.
Questi sono esempi estremi che servono solo a farti capire che ci vuole realismo e bisogna darsi dei piccoli obiettivi lungo la strada che daranno la motivazione per andare avanti con entusiasmo e fiducia.

Se la montagna è alta e difficile da scalare, iniziamo da un percorso più adatto alle nostre capacità e smettiamo di guardare la cima in continuazione pensando di aver fatto troppo poca strada ma prendiamo come obiettivo il prossimo albero, poi quel masso laggiù, poi il prossimo tornante e avanti così. Continuando a scalare a piccoli passi ti godrai il cammino, darai il tempo al tuo corpo di adattarsi ai nuovi stimoli, di recuperare e aumentare gradualmente la difficoltà degli obiettivi via via che acquisti maggiore controllo e forza. Un po’ come quando in palestra si parte da un manubrio da 1 kg per raggiungere i 3 kg anche se l’obiettivo è alzarne 100.

Quindi goditi il cammino e cerca piccoli stimoli durante il viaggio e poi chissà, magari scoprirai che l’obiettivo iniziale era solo la punta dell’iceberg e trovi un mondo di possibilità!

Affidati a maniesperte e non dare colpe al tuo trainer

È un consiglio che darei a tutti indiscriminatamente ma, in caso di pigrizia o difficoltà a mantenere una buona costanza nel praticare attività fisica, ritengo sia quasi fondamentale affidarsi ad un esperto del settore.
Sarà il tuo punto di riferimento, ti potrà aiutare con la pianificazione delle sedute di allenamento, ti saprà guidare nei tuoi obiettivi ma, soprattutto avere un impegno con un Personal Trainer ti darà la motivazione giusta a dare continuità ai tuoi allenamenti.

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Se fai parte di un corso collettivo o di una squadra devi tenere conto che l’allenamento dovrà essere adattato al bene del gruppo, quindi se hai particolari esigenze chiedi consulenza all’istruttore per capire se quel corso va bene per te o se gli obiettivi della squadra coincidono con i tuoi.

Non improvvisare

Lo ripetiamo spesso e lo ripeto anche io: non improvvisare e non affidarti a video o schede impersonali su internet. Magari pensi di fare bene, certo, ma un esperto del movimento è ciò che ti serve per iniziare in quanto può correggere l’esecuzione degli esercizi e scegliere quelli di cui hai bisogno modulando la difficoltà, l’intensità, il carico dell’allenamento e tanti altri parametri che il Trainer conosce e che ha studiato. Insomma darti le basi ideali per permetterti di continuare il tuo percorso sportivo.

Come da titolo devo anche ricordarti di non scaricare tutte le colpe sul tuo istruttore. Ho detto prima che la costanza e avere degli obiettivi reali sta alla base del buon rendimento in campo sportivo, quindi puoi anche avere il migliore Trainer del mondo, il Guru più esperto che c’è o il Coach più ricercato ma se tu manchi agli allenamenti, se preferisci il divano al tappetino o se vuoi alzare 100kg subito, nessuno potrà aiutarti.

Impara un passo alla volta ad essere il motivatore di te stesso e, come detto, trova l’attività e il trainer adatto a te!

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