Come vestirsi alla fine del lockdown? In quanto divulgatrice di vestiti carini qua e là dovrei forse parlarvi di quanto sia importante vestirsi bene, prendersi cura di noi stesse sempre, a prescindere da pandemie globali, notti insonni fusi orari e guai vari ed eventuali, che distolgono l’attenzione da problematiche quali “che tonalità di grey si addice meglio al grigio parete della mia faccia questa mattina?”. La verità è che ci sono stati giorni, i primi a seguito del lockdown, indicativamente intorno all’10 di Marzo, in cui passavo l’aspirapolvere compulsivamente ventisette
Mica facile vestirsi quando ancora non è primavera, ancora non è finito l’inverno e ogni mattina, con svizzera puntualità, l’armadio ti guarda impietoso con le stesse cose accumulate ormai da mesi. I collants neri in microfibra 50 denari hanno i pallini, i collants velati te li ha smagliati il gatto, o te li sei smagliati tu con l’unica unghia sbeccata che avevi quel giorno e i superstiti decenti hanno ricami in pizzo che fanno molto Lady Gaga in concerto al Royal Albert Hall e per andare in ufficio anche no
Cosa indossare a novembre? Adesso ve lo dico io, parola di commessa!
E dire che a sedici anni s’aveva l’ansia per la versione di latino. Qualcuno ci poteva pure avvisare che quelle erano soltanto piccole, banali esercitazioni in vista di qualcosa che sarebbe stato molto, ma molto peggiore: cosa indossare in autunno?