Come lavarsi le mani e prevenire le infezioni

lavarsi le mani

In questo periodo dell’anno in cui le malattie da raffreddamento (tosse, raffreddore, influenze) sono frequenti, la prima procedura importante da attuare bene per difenderci dal contagio è il lavaggio delle mani.

Come lavarsi le mani e prevenire le infezioni

Lavarsi le mani è la misura più efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni; le nostre mani sono infatti il veicolo principale di trasferimento di microbi .

Perchè lavarsi le mani?

Lo strato epidermico della cute in generale, e quindi anche di quella delle mani, è costituito da una superficie tutt’altro che levigata ed impermeabile. La popolazione microbica, quindi, staziona sulla superficie e nelle piccole lesioni e pieghe del derma.

Con le nostre mani tocchiamo oggetti e altre persone che possono essere fonte di passaggio di microbi.

Lavarsi le mani correttamente, non solo rimuove lo sporco ma anche tutti quei microrganismi che si raccolgono venendo a contatto con superfici ,oggetti o altre persone.

Il Ministero della Salute mette a disposizione un pratico ed utile opuscolo.

Perchè insegnare ai bambini a lavarsi le mani?

Lavarsi le mani è uno degli accorgimenti fondamentali per cercare di tenere lontane le malattie ed evitare di diffondere i germi.
Molti microbi, infatti, si diffondono proprio perchè non ci si lava bene le mani.
Lavarsi le mani è importante per prevenire le malattie, ma anche per rendere il cibo sicuro.

L’Unicef ha stabilito la giornata mondiale per il lavaggio delle mani ricordandoci che, cito testualmente

“circa 900 milioni di bambini non hanno accesso, o hanno un accesso limitato, ai servizi per usufruire del lavaggio delle mani a scuola.
Il 47% delle scuole nel mondo non dispone di servizi per il lavaggio delle mani con  acqua e sapone. Nei paesi meno sviluppati, metà delle scuole non possiede in assoluto alcun servizio igienico.”

Come ci ricorda la stessa Unicef, da sempre a tutela dei bambini, lavarsi le mani con il sapone ogni giorno, più volte al giorno, può salvare decine di migliaia di vite. E questa sana e buona abitudine ha un grande impatto anche sulla nutrizione, sull’istruzione, sull’economia e sull’equità.

Lavare le mani protegge la nostra salute e ci consente di costruire il nostro futuro.

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Quando lavarsi le mani?

E’ importante che grandi e piccoli si ricordino di lavare le mani sempre

Prima di

  • toccare il cibo, qualsiasi cibo
  • mangiare
  • somministrare farmaci
  • medicare o toccare ferite
  • toccare una persona ammalato
  • applicare e rimuovere le lenti a contatto
  • usare il bagno
  • cambiare il pannolino

Dopo

  • dopo aver toccato cibo crudo (prestare particolare attenzione in particolare a carne, pesce, pollame e uova)
  • aver maneggiato la spazzatura
  • essere stato a contatto con persone ammalate
  • aver starnutito, tossito e/o soffiato il naso
  • essere stati a contatto con un animale
  • aver usato il bagno
  • cambiato un pannolino
  • aver usato un telefono pubblico (anche se oggi si usano poco)
  • aver toccato dei soldi
  • aver usato un mezzo di trasporto (metropolitana, autobus, taxi, treno, aereo, ecc)
  • essere stati in luoghi affollati, pubblici, dove circolano tante persone

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Come effettuare il lavaggio mani correttamente

Per un lavaggio ottimale la durata deve essere di 40/50 secondi.
Si bagnano le mani e si versa una dose di sapone liquido sufficiente per insaponare mani e polsi.
Si strofinano accuratamente facendo attenzione agli spazi interdigitali e ungueali.
Si risciacqua rimuovendo tutto il sapone e si asciugano .

Se siamo in un bagno pubblico usiamo le salviette e con una di queste chiudiamo il rubinetto del lavandino e afferriamo la maniglia della porta per riaprirla e uscire.

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Questi accorgimenti faranno si che le nostre mani rimarrano “pulite” piu a lungo e ci aiuteranno a eliminare meglio i microbi transitori e a ridurre i microbi normalmente presenti sulla nostra pelle.

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2 Discussion to this post

  1. Alice ha detto:

    Io quelle immagini le ho stampate nella testa, facevano parte dei due ricoveri per il trapianto di midollo. E far capire agli altri quanto questa pratica sia fondamentale non è così semplice. Grazie

  2. James ha detto:

    Ciao ma sei tu?

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