Cosa fare in Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia

Oggi vi voglio raccontare come ho organizzato il nostro viaggio in Val Pusteria in famiglia.

Ma voglio essere chiara sin da subito: per me la vacanza non è fatta di gonfiabili, giochi sulla spiaggia, parchi gioco ad ogni costo anche sul rifugio in alta montagna perché “se no poi cosa fa?”. Per me la vacanza è il giusto equilibrio tra due mondi paralleli che si incontrano, scontrano, condividono ed insegnano reciprocamente. È la vacanza adatta a tutta la famiglia, dove nessuno si annoia mai, è escluso, o si annulla per l’altro, ma anzi, insieme si cerca il modo migliore per vivere le giornate al top, affinché rimanga un ricordo vero, concreto di ciò che si è fatto, visto e vissuto.

Sulla base di quanto premesso, è ovvio che una vacanza con un bambino debba prevedere dei momenti a lui dedicati, giusta compensazione di momenti in cui sarà lui (o lei, o loro) a dover imparare qualcosa di nuovo, o anche semplicemente momenti in cui anche noi lasceremo un po’ da parte l’asilo per riscoprire la spensieratezza e le risate gioiose del bambino che abbiamo dentro.
Se loro insegnano a noi a rallentare e ad osservare il mondo da una prospettiva differente, sta a noi insegnargli che la natura ci offre mille possibilità per gioire ugualmente, che un paesaggio può far battere il cuore come una discesa sullo scivolo, che si può imparare a disegnare con le dita nell’aria, che le nuvole sono il più bel cartone animato che c’è, e che la fatica, tra una canzoncina e una pausa per “ricaricare le batterie” o per lanciarsi qualche palla di neve, porta sempre a grandi soddisfazioni.
Ho pensato e voluto questo viaggio a nostra immagine e somiglianza, che potesse soddisfare le esigenze di tutti e che ci regalasse relax e bellezza a profusione.
Un papà alpino, una mamma anti-sport e appassionata di fotografia, e un bambino di 4 anni (e mezzo) cosa avranno organizzato per questa settimana tra le montagne?

Val Pusteria in famiglia: il Lago di Braies

Incastonato tra le montagna dell’Alta Pusteria c’è un piccolo diamante verde e blu che si chiama Lago di Braies. Ve ne avevo già parlato l’anno scorso in questo post, ed anche quest’anno non abbiamo saputo resistere al suo fascino. Super inflazionato, questo ormai lo sappiamo, essendo la location di una nota fiction televisiva, e super instagrammato, ma…come non amarlo?!
Val Pusteria in famiglia
Val Pusteria in famiglia
Val Pusteria in famiglia
Val Pusteria in famiglia
Il percorso che lo circonda è assolutamente praticabile da tutti, sul versante ad est però non è possibile percorrerlo con i passeggini per via di alcune salite o discese fatte a gradini, pertanto, se i bimbi che sono con voi sono piccoli, attrezzatevi con uno zaino. Ne vale assolutamente la pena.

Val Pusteria in famiglia: le Tre Cime di Lavaredo

Siamo saliti dal versante Veneto, dal Lago di Misurina c’è la strada che porta al Rifugio Auronzo (€30 il pedaggio in auto per salire). Da lì parte il percorso per il Rifugio Locatelli, che la segnaletica dichiara essere di una durata di 50 minuti (noi ci abbiamo messo circa un’ora e mezza). Il percorso è prevalentemente pianeggiante, fatta eccezione per il passaggio sulla forcella, ma niente di difficile, Alessandro lo ha fatto con le sue gambe oppure in spalla al papà.
Ai rifugi non ci sono parchi giochi, siamo in montagna e i bambini devono imparare ad amare quello, non l’altalena che troveranno. Impareranno ad apprezzare il cielo, il paesaggio ed anche la fatica che porta alla meta è a quanto ne sarà valsa la pena! Abbiamo scelto di non completare il giro che riporta al Rifugio Auronzo perchè le indicazioni davano una durata superiore al percorso di andata (1h 20min) e perchè non sapevamo il grado di difficoltà, ma la prossima volta completeremo sicuramente il giro.
Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia: Sesto – Sexten

Il piccolo paesino di Sesto è una vera chicca dove il tempo sembra essersi fermato, passeggiare per le sue strade, visitare la sua chiesetta, oppure percorrere il miglio del latte alla scoperta dei formaggi autoctoni della zona sarà davvero piacevolissimo.
Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia: Ciclabile San Candido – Lienz

I 45 km più piacevoli di sempre. Si noleggia la bicicletta proprio accanto alla stazione del treno di San Candido e via, si parte. Il percorso è al 90% in discesa (San Candido si trova a circa 1200 metri di altitudine, Lienz a circa 600, i conti sono presto fatti). Attraverserete una vegetazione rigogliosa, paesaggi mozzafiato, corsi d’acqua, piccole cascate, borghi deliziosi, chiesette dal campanile a punta, e poi… ve lo lascio scoprire in un video che pubblicherò sul mio canale a breve!

Val Pusteria in famiglia
Val Pusteria in famiglia
Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia: Croda Rossa

Subito dopo Sesto trovate una piccola frazione che si chiama Moso, da lì parte l’ovovia (€19 a testa a/r gli adulti, fino si 7 anni è gratuita) che vi porterà direttamente all’omonimo rifugio. Lì vi sentirete a casa di Heidi. Da quel punto partono diversi sentieri, alcuni semplici, altri più complicati, uno dei quali porta proprio in cima alla montagna. Il lunedì e il giovedì alle ore 14.00 sarà possibile dare da mangiare alle renne che risiedono in una delle pochissime colonie italiane.
Al rifugio si mangia super bene e ai bambini viene dato un secchiello con all’interno dei giochi per intrattenersi. Qui c’è anche un parco giochi favoloso, ma dei parchi della valle ve ne parlerò in un altro post perché meritano davvero un discorso a parte!
Val Pusteria in famiglia
Val Pusteria in famiglia

Val Pusteria in famiglia: Fun Bob

Impossibile perdersi a San Candido il Fun Bob, una sorta di slittino estivo su monorotaia che scende per ben 1,7 km dal Monte Baranci. Tutti possono salire, anche i più piccoli, ovviamente accompagnati da un adulto, come abbiamo fatto noi con Alessandro. Abbiamo scelto di scendere il martedì perchè documentandomi prima della partenza avevo scoperto che in quel giorno durante la settimana la pista sarebbe rimasta aperta fino alle ore 22.00 con una speciale serata tirolese all’omonimo rifugio, ma purtroppo non è stato così e ci siamo goduti solo l’adrenalinica discesa. Ne vale la pena? Certo che si! La salita in funivia con la discesa in bob costa €17 per l’adulto. Anche qui i bambini sotto i 7 anni non pagano.
Val Pusteria in famiglia
Ci sono moltissime altre cose da fare, posti da visitare e passeggiate da affrontare, ma per questa volta il nostro ricco programma è stato questo. Degne di nota sono sicuramente anche queste due mete che non abbiamo avuto il tempo di visitare, ma che non mancheranno di certo la prossima volta che torneremo da queste parti: Monte Elmo sul quale vi suggerisco di leggere il post di Francesca Patatofriendly; e la Val Fiscalina.
Queste sono solo alcune delle attività, forse le più note, sicuramente le prime che consigliamo di fare se per la prima volta vi state accingendo a trascorrere una settimana in questa valle. Stiamo già pensando alle prossime mete che assolutamente non vogliamo perderci, ma di questo vi parleremo al prossimo viaggio. Intaot spero di essere stata abbastanza esaustiva, ma come sempre non esitate a scrivermi per chiedermi qualsiasi informazione.
Ed ora vi aspetto sul mio Canale YouTube per vivere con noi un pizzico della nostra splendida vacanza.
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