Formentera da vivere: consigli su dove, come, quando e con chi
Ed ecco i miei consigli sulla Formentera da vivere: dove alloggiare, spiagge da vedere, aperitivi sulla spiaggia. Da vivere come l’ho vissuta io per questa prima volta: tra amici, spensierata, selvaggia e con mio figlio. Perché Formentera non ha bisogno di consigli, Formentera è da provare, da vivere…e poi non la scordi più!
Sì avete capito bene, Formentera è anche un’isola per bambini perché anche loro qui vivono liberi, il loro unico pensiero è giocare, correre in riva al mare e costruire castelli e piste sulla battigia, tutto il resto è superfluo, e qui la sabbia fine e le acque cristalline che digradano lentamente sono l’ideale.
Ma andiamo con ordine: Formentera è raggiungibile con il traghetto dall’isola di Ibiza sulla quale atterrano diversi voli diretti provenienti da numerose città italiane. La durata del trasferimento tra le due isole è di circa mezzoretta.
Dove dormire? Innanzitutto vi consiglio una casa per vivere in libertà l’isola. Noi abbiamo optato per una villa con piscina poco distante da Playa Cala Saona trovata su HomeAway: 10 adulti e 3 bambini per un totale di 5 camere e 4 bagni. Una soluzione stupenda che abbiamo adorato e che ci siamo goduti alla grande tra aperitivi e chiacchiere infinite a bordo piscina sotto le stelle con un sottofondo musicale costante.
L’isola è piccolina e tutto è davvero vicinissimo. In molti scelgono lo scooter per spostarsi e se fossimo stati soli come due fidanzatini sicuramente lo avremmo scelto anche noi, ma con Alessandro abbiamo ovviamente preferito una piccola automobile per muoverci in lungo e in largo in tutta libertà. Le auto le trovate al porto, insieme agli scooter e le biciclette.
Luoghi dove acquistare generi alimentari e quanto serve per la vita di tutti i giorni non mancano: piccole botteghe o supermercati più grandi riforniti di tutto agli stessi prezzi che si trovano in Italia.
I centri abitati più “grandi” sono Es Pujols, San Francesc, San Fernan, Es Caló e Pilar de la Mola. Io, personalmente, mi sono letteralmente innamorata di San Francesc e se posso darvi un consiglio spassionato, sebbene la cittadina non affacci sul mare, vi consiglio di cercare un alloggio da quelle parti perché è davvero incantevole: piccole casette bianche con le imposte azzurre, bouganville ovunque, negozietti stupendi, ristorantini e bar che sono piccolo gioiellini…si ha la sensazione di essere stati catapultati in un film ambientato in quei deliziosi paesini del centro America. Sono rimasta davvero incantata da questo paesino e dall’atmosfera che si respira, coi bimbi al tramonto che giocano a palla nella piazza e il profumo di sale e cotone nell’aria.
Le spiagge? Ovunque è un tuffo al cuore a Formentera, ovunque è azzurro in mille sfumature differenti, ovunque è sabbia, calette appartate o spiagge più grandi, gioielli che fanno brillare gli occhi mentre l’acqua si increspa lievente sulla riva baciando la sabbia che qua e là si tinge di rosa, sì di rosa, avete capito bene.
Noi siamo stati a Ses Illetes, Tanga Beach e Beso Beach, Playa de Mijorn in tre punti differenti essendo una spiaggia lunghissima, Cala de La Muerte e Playa Cala Saona. E su alcune di queste spiagge abbiamo fatto un paio di aperitivi: siamo stati al Piratabus su Playa de Mijorn e a Beso Beach sull’omonima spiaggia e da lì abbiamo aspettato che il sole molto lentamente si tuffasse nel mare.
Ses Illetes
Cala de la Muerte
Scorcio di Cala Saona
Ses Illetes
Beso Beach
Ses Illetes
Non può mancare la paella in riva al mare, anche a pranzo al Pelayo e una cenetta al conosciutissimo Fonda Pepe che tra pareri contrastanti io definirei semplicemente verace, ma onesto.
Paella al Pelayo
Ultimo, ma non per importanza: imperdibile il tramonto dal Faro de la Mola, il punto più a sud dell’ isola. Qui non vedrete il sole tuffarsi nel mare, ma accarezzerà le vostre spalle mentre cullati dal rumore del vento e dai gabbiani vi affaccerete su una scogliera a picco sul mare respirando il profumo della libertà.
E se sarete fortunati come noi, in una delle cittadine dell’isola, potrete vivere la serata “flower power“: un’esplosione anni 70′ di musica, colori e fiori dall’intenso sapore hippy che caratterizza la vita dell’intera isola.
Si percepisce dalle mie parole l’amore per questo luogo? Quanto mi ha colpito, entusiasmato e travolta? Ma molto, molto altro c’è ancora da scoprire e da vivere. Ah dimenticavo: i periodi migliori per godersi questa isola sono giugno e settembre.
Ciao Francesca! 🙂 questo post mi è piaciuto moltissimo, soprattutto per le foto che hai scattato ❤ il tuo blog mi piace moltissimo per la genuinità e freschezza che si respira; leggerti è davvero un piacere e spesso non ti nascondo che prendo ispirazione da te. Tanti complimenti :* un abbraccio
Ciao Roberta, ma grazie, il tuo commento mi fa davvero piacere. Sapere di riuscire a trasmettere tutto questo anche solo ad una persona mi rende orgogliosa di ciò che faccio. Grazie di cuore! Un abbraccio
Sono stata a Ibiza qualche anno fa e mi sono strapentita di non aver fatto un salto a Formentera. Ma dopo questo articolo mi mangio proprio le mani???
Bisogna rimediare Fraaaack!
ciao Francesca , ti seguo in Instagram e i tuoi post mi piacciono molto! Io che di quest’isola sono letteralmente INNAMORATA non faccio altro che sognare attraverso il tuo meraviglioso racconto ! se ci vai una volta ci lasci il cuore !
Ma grazie Vale! Eh si hai proprio ragione: ci lasci il cuore! Un abbraccio