Non importa DOVE, ma COME! – L’allattamento
Ci sono polemiche che a volte nascono non poi così tanto per caso.
Diciamoci la verità, a volte esasperare le situazioni le mette più in evidenza.
Di cosa stiamo parlando? Ma naturalmente della polemica sull’allattamento!
Lo dico subito: non sono qui di certo a sbandierare cosa è giusto e cosa è sbagliato, non ne ho l’autorità, non ne ho la competenza, posso solo portare la mia esperienza.
Io ho allattato mio figlio al seno per 10 mesi, ho smesso di allattarlo per scelta mia! Sono certa che lui non ne abbia sofferto, e io ne avevo bisogno. Sì, anche io ho allattato ovunque, e quando dico ovunque è veramente OVUNQUE: al supermercato, per strada, sul marciapiede, in chiesa, ad un aperitivo, al parchetto, in spiaggia, ad una conferenza stampa…
L’ho fatto e lo rifarei di nuovo!
Ho vissuto questa meravigliosa esperienza in modo sereno, ho avuto la fortuna di non avere problemi: sono stata aiutata dalle ostetriche in ospedale imparando ad attaccarlo nel modo corretto e purtroppo non tutte hanno questa fortuna, perché si, ok, sarà la cosa più naturale del mondo, ma ci vuole comunque una guida per farlo nel modo corretto senza ripercussioni fisiche e psicologiche.
Ma ve lo dico fuori dai denti: se il latte non fosse arrivato non mi sarei crucciata tanto, dispiaciuta sicuramente, ma nessuna depressione. Questo è una esperienza che auguro ad ogni mamma di vivere, con tutti i benefici che ne porta per entrambi i protagonisti, ma…senza la serenità non c’è alcun beneficio! Meglio un serenissimo biberon, che una mamma frustrata ed isterica.
Tornando al discorso sullo sdoganamento dell’allattamento ovunque, ho avuto modo di riflettere: con tutta questa polemica ho avuto l’impressione che si sia un po’ perso il senso della cosa.
L’allattamento è importantissimo, non ci dobbiamo vergognare nel farlo ovunque perché è la cosa più bella e naturale del mondo, stiamo nutrendo nostro figlio, ed è giusto farlo senza doverci necessariamente recludere dentro le quattro mura di casa, MA attenzione, rimane pur sempre un gesto sacro ed intimo, ci vuole la giusta tranquillità, ci vuole il giusto approccio, ci vuole il modo giusto.
“Giusto“…che parola ambigua, vero?!
Ognuno può avere la sua personalissima interpretazione di quel che sia giusto o sbagliato, ma mi piace illudermi pensando che il buon senso dovrebbe essere uno ed unico per tutti.
Allattare il proprio bimbo può essere davvero fatto ovunque, ma perché mostrare sfacciatamente il seno a tutti? Perché denudarsi in pubblico per allattare il proprio bambino?
Il buon gusto, la privacy e l’eleganza di un gesto così nobile esistono.
Ed è proprio su questa strada che vorrei riportare la concentrazione: il problema non è DOVE allattiamo, ma COME lo facciamo.
E nello stesso modo, declinato nella sfera virtuale, esistono foto da mostrare al mondo intero, belle, pulite, delicate; altre così intime e private, un po’ sfacciate e irriverenti da dover essere tenute per se, per i propri cari. Esistono foto di donne che allattano così belle, alcune addirittura da vincere premi importanti, ed altre da far diventare questo gesto qualcosa di sporco e volgare.
Ci sono le donne che per conquistare un uomo si mettono la minigonna, e poi ci sono quelle che sfoderano il loro sorriso e sguardo migliore.
Ci sono fidanzati che si scambiano un bacio a fior di labbra all’angolo della via, e poi ci sono quelli che limonano sulla panchina del parchetto.
Ci sono mani con unghie curate e smalto rosso, e ci sono artigli tempestati di strass e brillantini.
Ci sono decoltè nere col tacco vertiginosamente a spillo, e poi ci sono zeppe borchiate di vernice bianca.
Tutte possiamo conquistare un uomo, baciare il nostro fidanzato, farci belle e sentirci sexy, a voi la scelta di COME farlo.
Insomma, spero che il mio pensiero sia chiaro e se non lo fosse lo scrivo a chiare lettere: donne possiamo fare tutto quello che vogliamo e ovunque purché sia fatto con garbo ed eleganza.
(Photo credits Verdiana – Una Marmellata di Foto)
Francy io non mi sono volutamente espressa in merito a questa polemica sterile, ma se lo avessi fatto avrei usato esattamente queste parole. Condivido tutto del tuo pensiero, buon gusto, garbo e un po’ di compostezza sono la via più giusta. Brava!