La prima volta non si scorda mai
Siete pronte ad affrontare la vostra prima volta? Eh si perchè la prima volta non si scorda mai, e se non è la prima volta sono certa che sarà come se lo fosse, dopo così tanto tempo. Di cosa sto parlando? Ve lo spiego subito!
Ormai siamo quasi ad aprile, le belle giornate e le temperature più alte, fanno pensare a tutti la stessa cosa: estate! Per alcuni l’estate viene vista come un momento di relax: vacanza, giornate più lunghe e cene tra amici. Per molte donne, invece, la parola estate equivale a prova costume: il momento più temuto dell’anno.
Già ad Aprile iniziamo ad agitarci. Aumenta anche il nervosismo, perché ci sentiamo inadeguate. Ripensiamo ai buoni propositi e al tempo che abbiamo perso sul divano.
Ragazze niente paura!
Smettiamo di agitarci. Rendiamoci conto che la realtà dei fatti è questa: il 90% delle donne non si apprezza e non si piace (leggi anche “Sappiamo riconoscere il nostro valore?”) . Vogliamo far parte di quel grande numero che si lamenta e rimane con le mani in mano, oppure vogliamo iniziare a cambiare le cose? Ecco allora smettiamo di lamentarci e iniziamo a fare qualcosa per il nostro benessere psico-fisico.
L’unico rimedio è sempre e solo uno: MOVIMENTO!
La prima volta non si scorda mai: parola d’ordine MOVIMENTO!
Dedicarsi 30 min di sano movimento vi assicuro che vi permetterà di sentirvi realizzate e più belle (anche più di quando uscite dal parrucchiere).
Capisco che, per chi non lo ha mai fatto prima, potrà sembrare impossibile, ma vedrete che seguendo le mie indicazioni sarà veramente semplicissimo.
Il primo passo: prendere un appuntamento!
Come quando andate dall’estetista, alzate la cornetta e chiamate la prima palestra o il primo personal trainer che vi viene in mente. Anche in questo caso la prima volta non si scorda mai: un misto di ansia e paura, ma non ve ne pentirete, ve lo assicuro. Se non avete esperienza di allenamento non ha senso affidarsi a schede o video trovati su internet, potrebbero solo che recarvi danni. Ricordate: la prima lezione, nella maggior parte dei casi, non costa nulla.
Secondo passo: preparare l’ abbigliamento adatto.
Per chi non ha mai praticato sport anche questo può essere un limite, che consolida il nostro “circolo vizioso del divano”. Nessuno si aspetterà da voi il completino migliore del mondo, quindi, trova un qualsiasi pantalone comodo e una maglietta (meglio se di cotone) e andrà benissimo così! L’importante sarà la scarpa. Se non hai un paio di scarpe da palestra, le dovrai assolutamente acquistare. Le scarpe dovranno essere comode per il tuo piede, questo è fondamentale.
Terzo passo: recarti nel luogo dell’allenamento
il passo più importante e difficile. Che tu sia in una palestra, o nella comodità di casa tua, dovrai essere pronta per iniziare. Sembra impossibile, ma pochi minuti prima subentrano sempre miliardi di altre cose, che sembrano avere la priorità. Ecco, sono tutte le scuse che stai trovando per evitare la fatica. È il momento più difficile, dire basta al divano e cambiare abitudini. Questo è l’attimo in cui devi dimostrare un minimo di carattere e forza di volontà, perché il cambiamento è sempre difficile, ma poi…
Quarto passo: dopo la tempesta arriva sempre il sereno, la prima volta non si scorda mai.
Questo è il momento più bello, quando stanca e soddisfatta sai di aver superato l’ostacolo, la famigerata prima volta, e diventi consapevole di poterlo fare ancora. Da qui inizia il cambiamento!
Ora avrete capito perchè vi ho detto che la prima volta non si scorda mai e sarà sicuramente un successo!
Ora vorrei raccontarvi un pezzo della mia vita, per lasciarvi comprendere quale è il quinto passo.
Proprio ieri mi confrontavo con una mia allieva Torinese che, tramite le nostre lezioni via webcam, mi confessava come nella sua vita nessuno della sua famiglia le avesse mai dato l’esempio di una vita sportiva e, quindi, lei fin da piccola è sempre stata molto pigra e discontinua. Ragionandoci, mi sono resa conto che io fin da piccola sono sempre andata in palestra e anche l’educazione in famiglia ha sempre previsto momenti di gita in bicicletta, camminate, pattini e così via.
Alla luce di questa riflessione concludo dicendovi dandovi uno spunto affinchè la riflessione nasca in voi: penso sia molto difficile iniziare se non si ha un esempio davanti ma, penso anche, che sia di vitale importanza cambiare.
Immaginate di essere voi stessi l’esempio per qualcuno, magari per qualcuno che amate, un figlio, il proprio partner, oppure semplicemente e felicemente per voi stesse!