Mercatini di Natale in Alto Adige – Bressanone e Vipiteno
Siete mai state ai Mercatini di Natale? Quest’anno ho visitato quelli di Bressanone e Vipiteno e, come ogni volta che sono stata in Alto Adige, ne sono rimasta letteralmente incantata.
Ricordo la prima volta in cui ci sono stata: ero al liceo e la nostra insegnante di Tedesco aveva organizzato una gita in giornata ai Mercatini di Natale di Bolzano…non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi e forse, proprio questa ingenuità, ha fatto si che il mio cuore battesse un colpo in più nel momento in cui giungemmo nella piazza principale… quel colpo al cuore ha segnato la folgorazione per questa tradizione che ormai ogni anno cerco di non farmi mancare.
Nel tempo ho sempre condiviso queste visite con le amiche ed anche questa volta non ero sola, ma in compagnia della mia amica Valentina.
In Alto Adige con il Natale non si scherza per niente: gli addobbi iniziato già a Novembre, per le strade e nelle piazze decorazioni e luci fanno a gara a lasciare i passanti incantati ad ogni scintillio.
Nel cuore di Bressanone, nella piazza antistante l’imponente Duomo, hanno luogo di i tradizionali Mercatini di Natale dove i profumi di cannella, arancia, cioccolata e vin brûlé la fanno da padrone.
Le classiche casettine di legno disposte l’una accanto all’altra ospitano artigianato e leccornie. Impossibile resistere allo shopping, ma soprattutto resistere ai profumi e ai sapori.
Ma Bressanone non è solo Mercatini di Natale, è anche storia e tradizione con un pizzico di mistero e leggenda: i libri narrano, infatti, la storia dell’elefante Soliman, un dono che nel XVI secolo il Re del Portogallo fece a suo nipote, l’Arciduca d’Austria. L’animale partì da Lisbona, passando per Genova ed arrivó a Bressanone poco prima di Natale, accolto con grande clamore, e qui vi rimase per 14 giorni per poi ripartire verso l’Austria. Morì l’anno seguente, ma il suo viaggio continuò anche dopo la sua morte. Per rendergli omaggio la città di Bressanone ha così dato vita ad una trilogia unica e stupefacente “Solima’s Dream”: uno spettacolo di luci meraviglioso proiettato sulle pareti del cortile del Palazzo Vescovile realizzato con la tecnica del video mapping dagli artisti della luce francesi di fama internazionale “Spectaculaires – Allumeurs d’Images”.
Una vera e propria immersione in uno show emozionante, l’ultimo della trilogia, che ci ha tenuti con lo sguardo incantato per 25 minuti nonostante il freddo pungente.
I Mercatini originali di Vipiteno sono stati un’altra incantevole scoperta: piccoli, accoglienti e profumati. Vipiteno ci ha accolto con una temperatura ancora più fredda, ma con un cuore caldo che ci ha tenuto compagnia per l’intero pomeriggio. Passeggiando per le sue vie alla scoperta della storia e delle tradizioni, l’apertura della 2ª casellina del calendario dell’Avvento, gli assegni di prodotti tipici dal sapore autentico, la salita fino in cima alla Torre Campanaria della città e la sua vista mozzafiato.
Sono stati tre giorni freddissimi e bellissimi, dove ho respirato a pieni polmoni l’atmosfera del Natale che solo qui in Alto Adige si percepisce così a pieno grazie ai Mercatini Originali.
Il brunch della domenica è stata la degna conclusione di un weekend splendido: Brix 0.1 ci ha imbandito la tavola di dolce e salato preparato a regola d’arte dalle sapienti mani dei due chef proprio dalla loro cucina a vista sulla sala. Un ristorante nuovissimo che sposa la modernità con il rispetto delle tradizioni andando a riqualificare un “vecchio” parco attraverso una strutta architettonica ad alto impatto ambientale e la ricercatezza di interni moderni dalle linee pulite senza dimenticare l’eccellenza della qualità delle portate e l’attenzione al cliente fino all’ultimo istante di permanenza.
Non vi darò suggerimenti su cosa acquistare o cosa mangiare, ma un consiglio lasciatevelo dare: seguite le emozioni, tuffatevi nella magia del Natale, respirate a pieni polmoni l’atmosfera incantata che solo qui si respira e godetevi ogni singolo istante, ogni singolo angolo e, vi assicuro, vi innamorerete non volendo più tornare a casa.