Milano e le sue cinque stelle – Giacomo Milano
Quando nel pranzare o cenare in un posto si cerca non solo il piacere del buon cibo, ma un’infinita gamma di sensazioni che trasformano il momento in una vera e propria esperienza a 360°, è li che nasce l’esigenza di una realtà che vada al di là del piatto. Giacomo Milano è sicuramente uno di quei luoghi dove in ogni momento della giornata è possibile trovare la giusta atmosfera davanti alla giusta pietanza.
Ed è dall’omonimo chef che prende vita il Ristorante da Giacomo nel 1958, affermandosi e distinguendosi per una cucina eccellente e per materie prime di altissima qualità. Il successo da vita ad altre cinque realtà, cinque “stelle”, come ama definirle lui, ormai divenute punto di riferimento per la città di Milano: Giacomo Bistrot, la Tabaccheria, la Pasticceria da Giacomo e infine Giacomo Arengario e Giacomo Caffè.
Il Ristorante da Giacomo è la prima creatura di Giacomo Bulleri: un’ambientazione che rievoca le trattorie lombarde dei primi del ‘900 e che mette d’accordo occhi e gola diventando uno dei luoghi più amati della città tanto d’avere l’onore di ospitare nomi importanti come John-John Kennedy e più recentemente Michelle Obama.
Proprio accanto al ristorante ha sede Giacomo Bistrot: una cucina veloce e gustosa composta da piatti della tradizione affiancati da pietanze più “sperimentali” in un’ambientazione a metà fra il bistrot francese e il vecchio club inglese, completano il quadro una biblioteca privata, specchi antichi e ritratti di famiglia trasportando i clienti in un’epoca sconosciuta e affascinante. Uno charme che raggiunge il suo apice la sera, quando le luci si fanno soffuse e l’ambiente diventa sofisticato, raccolto, intimo.
Molto di più di un negozio di tabacchi, la Tabaccheria da Giacomo è un vero tuffo nel passato: antichi mobili parigini, ventrine anni ’20, tavoli rotondi e un bancone di fine ‘800 di una vecchia macelleria, un incontro di stili tra una vecchia boulangerie francesse e i bacari veneziani. Aperto dalle 8 alle 24, la gamma di ciò che potrete gustare è davvero ampissima: dai pasticcini e brioches di produzione propria, a sandwich, panini e bocconi prelibati a base di prodotti del territorio italiano. Inoltre la Tabaccheria è una vera e propria boutique gourmenade: è possibile infatti acquistare un’ampia selezione di prodotti gastronomici di nicchia a marchio Giacomo. Curiosità: qui potrete assaggiare le Peschiole, una varietà di pesche nettarine raccolte prima che inizi il processo di maturazione e conservate in agrodolce secondo un’antica ed esclusiva ricetta, una vera delizia. A Milano sono praticamente introvabili!
Atmosfera d’antan e colori pastello per la Pasticceria. Qui potrete assaggiare i dessert classici come crostate di frutta, millefoglie o tarte-tatin, ma il vero pezzo forte sono le ricette di famglia: la “bomba”, due deliziosi dischi di sfoglia farciti con crema chantilly al mascarpone e fragoline di bosco, e la torta doppio cioccolato. Assolutamente da non perdere inoltre il Panettone di Giacomo, uno dei migliori della città, realizzato secondo la ricetta di famiglia, un must del periodo Natalizio.
Il tour culinario targato Giacomo Milano giunge quasi al suo termine con il Ristorante Arengario, un omaggio all’ottimismo di New York nel periodo dell’Art Decò, situato nel palazzo dell’Arengario appunto, dove ha sede il Museo del Novecento e affacciato sul luogo simbolo di Milano: Piazza Duomo. Qui ho avuto il piacere di vivere l’esperienza di un pranzo a dir poco eccezionale gustandomi ogni singolo piatto con gli occhi fissi ed incantati sul Duomo. Ed è proprio in quel momento che è nata in me la consapevolezza che un buon piatto non è completo senza la giusta ambientazione, senza la giusta atmosfera. Gustare una pietanza, dolce o salata che sia, può diventare un’esperienza sensoriale solo quando viene vissuta a 360°. Non vedo l’ora che arrivi la primavera con le sue temperature miti e la luce del tramonto a fare da sfondo ad uno splendido aperitivo affacciata all terrazza, godendo della vista a dir poco mozzafiato.
Inevitabile la visita guidata al Museo del Novecento e un ottimo caffè gustato nella Caffetteria di Palazza Reale. Qui la cultura si fonde con l’arte e il cibo, qui ci si ferma per una colazione sempre a base delle specialità della Pasticceria Giacomo o per pranzare con i piatti preparati dagli chef del Ristorante. Ma per me la vera chicca rimane la sala al primo piano, catapultata in un’altra dimensione sorseggiando una tazza di tè caldo sfogliando i cataloghi delle nostre di Palazzo Reale degli ultimi 25 anni.
Giacomo Milano
Via P. Sottocorno 6, Milano