Non tutti i mali vengono per nuocere – Il tempo per me

Spesso ci dimentichiamo della donna che c’è in noi quando diventiamo mamme, ma in realtà quella donna rimane sempre lì, ad aspettare che la mamma ceda un po’ il passo. Rinunciamo a tanto senza nemmeno rendercene conto: le giornate passano così in fretta che la routine del piccoletto o della piccoletta di casa prende il sopravvento. Ma è quando ci si ferma un istante che ci si rende conto di tutto questo:

e io? Che fine ho fatto? Il tempo per me?

Proprio in questi giorni un terribile mal di schiena mi ha costretto all’immobilismo quasi assoluto, proprio in questi giorni che il mio piccolo grande ometto diventava un anno più grande. Non potete capire come mi sentivo: stavo impazzendo dentro un corpo che non mi permetteva di fare niente consapevole, invece, di dover fare un milione di cose… cose che, ahimè, di fatto ho dovuto rimandare, come per esempio la sua festa di compleanno.

Non è stato facile accogliere l’idea di questo repentino cambiamento, ma non avevo alternativa. Questi giorni che dovevano essere di preparazione di torte, amici, festeggiamenti, chiasso e risate, si sono trasformati in giorni di assoluto riposo, divano e silenzio.

Inevitabile pensare, inevitabile è stato rimanere sola e riassaporare il gusto e il piacere di riprendere il possesso di un oggetto che ormai in casa mia era diventato qualcosa di intoccabile:

il telecomando.

Voi di certo starete ridendo, ma quante di voi oggi possono dire in tutta onestà di avere il tempo o il “permesso” di prendere in mano il telecomando della TV di casa e guardarsi il proprio programma preferito? Be’ io non sono tra queste: prima viene Alessandro, poi, forse, io e mio marito… e io ormai guardo la TV raramente.

Ammetto che da quando nella mia vita è entrato Netflix tutto è cambiato: la TV ora è sempre con me ed in qualsiasi luogo in cui mi trovi posso guardare le mie serie preferite e scoprirne di nuove, ma questo avviene grazie al mio smartphone, volete mettere il piacere di spaparanzarsi sul divano, tisanina e mega schermo?! Impareggiabile!

netflix

E così quello che poteva essere un tragico weekend si é trasformato in una maratona di Netflix in formato gigante, qualcosa a cui adesso farò fatica a rinunciare!

Della serie “resilienza: trasformiamo una difficoltà in una opportunità” be’ più evidente di così?!

Ne ho già viste davvero tante di serie e aspetto con ansia l’uscita dei nuovi episodi di ognuna, ma in questi giorni mi sono riuscita a godere le ultime due puntate di “Gilmores Girls” per poi buttarmi sullo storico/romantico con la serie targata BBC dal titolo “The Paradise“. La romanticona che è in me ha preso il sopravvento, e dopo le avventure di “Stranger Things“, i fiumi di parole di “Gilmors Girls” (eh si perché ammettiamolo, quanto parlano? Io me ne ero completamente dimenticata!), lo scorrere del sangue di “Van Helsing” o i traffici illeciti di “Narcos“, le vite di donne rinchiuse in un carcere che si intrecciano in “Orange is the new black” o le musiche travolgenti di “Get Down“, in questi giorni è stato il turno di pizzi e merletti, abiti d’altri tempi, sentimenti sussurrati a fior di labbra, l’attesa di un’emozione desiderata, negata, nascosta e poi svelata, un tempo che non c’è più e l’amore che ancora attuale ci travolge e ci emoziona come quando eravamo ragazzine.

Si lo so sono un’inguaribile romantica, che ci posso fare?!

The Paradise

Quattro giorni chiusa in casa in cui ho avuto il piacere di riscoprire il tempo lento per me, il tempo del divano, di casa mia, delle mie quattro mura, il piacere del dolce far niente, perché ogni tanto ci sta proprio bene: spegnere i contatti col mondo e lasciarsi cullare da una storia a lieto fine che ti lascia col fiato sospeso puntata dopo puntata, riscoprire il piacere della semplicità, commuoversi davanti ad un film e ritrovarsi davanti alla TV e godersi le immagini scorrere senza interruzioni come ai vecchi tempi.

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