Avete presente il profumo di vaniglia? Quello dolce, zuccheroso che arriva all’improvviso mentre camminate per strada e che vi avvolge come un tenero abbraccio? Ecco, è successo proprio così. Come ogni sabato stavo andando al mercato tenendo per mano il mio bimbo e un delizioso profumo ha attirato la mia attenzione.
Fare colazione da Architorta è un pò come fare un viaggio in una piccola galleria d’arte di New York, di quelle poco mondane, molto intime, dove sorseggiare un caffè lungo osservando quadri o deve sedersi a quel vecchio tavolo recuperato che si sposa perfettamente coi mattoncini rossi che fanno da sfondo alle opere.
Ogni tanto cucino anche io, o forse è meglio dire pasticcio, non so, fatto sta che di certo non sono una gran cuoca, ma ogni tanto anche a me piace coccolarmi e coccolare la mia famiglia con qualcosa di diverso e di buono. Se mi ci metto poi non sono neppure male, dai! Una volta avevo decisamente molto più tempo e voglia, sperimentavo molto di più, avevo addirittura un abbonamento annuale alla rivista Sale e Pepe, alcuni articoli li conservo ancora gelosamente e chissà mai che con la casa nuova