Correva l’anno 2013, precisamente era il mese di settembre del 2013, io ero in attesa di Alessandro, lo avevamo annunciato “al mondo” da poco sebbene fossi già a metà strada, l’uva era matura, i vigneti rigogliosi e i contadini iniziavano la raccolta e la celebravano con una delle feste che adoro (e alla quale purtroppo anche quest’anno non potrò partecipare), e noi ci concedevamo una settimana di relax nei nostri posti del cuore, tra lago e montagna immersi nel silenzio, avvolti dal profumo della legna e del vino.