THE WITCHER la serie Netflix che tutti dicono di non guardare
Eccoci qui, siamo entrati nel 2020, archiviate le feste si riparte con i buoni propositi, puntualmente dimenticati col mese di febbraio, con le liste di cose da fare assolutamente e, nel mio caso, con l’elenco (lunghissimoooooo) delle serie televisive da guardare. La prima? THE WITCHER la serie Netflix che tutti dicono di non guardare.
E così, disfatto l’albero e richiuse le decorazioni natalizie nelle scatole, ho iniziato con la prima delle Serie TV nella lista, che poi non era altro che l’ultima uscita di quelle che mi ero segnata nel mio taccuino segreto: The Witcher.
THE WITCHER la serie Netflix che tutti dicono di non guardare
Essendo una grande amante dei fantasy ho iniziato la visione di The Witcher piena di aspettative e, dopo averla tanto attesa, me la sono guardata in pochissimi giorni.
La serie è basata sulla Saga letteraria di Geralt di Rivia dell’autore polacco Andrzej Sapkowski, da cui è stato anche creato anche un videogioco diffusissimo ed è stata adattata per la piattaforma di streaming Netflix da Lauren Schmidt Hissrich .
The Witcher: la Trama (in breve)
Seguiamo le vicende di Geralt di Rivia, essere umano modificato geneticamente dalla magia per diventare un Witcher, ossia un cacciatore di mostri, di Yennefer giovane ragazza storpia bullizzata e venduta dal padre ad una strega che la aiuterà ad usare i suoi poteri e di Cirilla, principessa in fuga che sembra avere delle capacità sovrannaturali.
È una delle serie tv più chiacchierate del momento, osannata dal pubblico ma poco amata dalla critica.
Ha catalizzato l’attenzione di milioni di telespettatori, molti dei quali orfani tristi dopo la fine di Game of Thrones.
Ma merita veramente tutta questa attenzione?
Rispondo subito al difficile quesito: per me NO!
La storia di partenza di The Witcher è davvero interessante e avrebbe tutte le carte in regola per essere un telefilm davvero intrigante e bello.
Purtroppo la qualità del prodotto lascia molto a desiderare.
Trucco, parrucco e costumi brutti e non contestualizzati. Parrucche che non nascondono di esserlo , vestiti che assomigliano più a tendaggi e tappezzerie, trucco inverosimile per il periodo in cui è ambientato il racconto.
I personaggi di The Witcher
Lo ammetto, ho adorato l’attrice che interpreta Yennefer: bellezza ipnotica e tormentata, ma davanti alle frange e alle nappine dei suoi costumi non ho potuto trattenere una smorfia di disgusto.
Henry Cavill (famoso per essere in Superman L’uomo d’acciaio nella nuova Justice League) interprete di Geralt, uno dei protagonisti, è senza dubbio un bel vedere ma al suo grugnito n*15272729 mi è venuta voglia di mettere in mute il televisore.
Cosa lascia perplessi?
La cosa che mi ha lasciato più perplessa è la confusione che rimane nella testa dello spettatore alla fine di ogni puntata di The Witcher: i primi tre episodi corrono lasciandoti un punto interrogativo stampato in volto, non nascondo che io e mio marito più volte ci siamo guardati e ci siamo confidati di non averci capito nulla.
L’autrice della serie forse avrebbe dovuto tener conto che una buona parte dei fruitori non hanno letto i libri e non hanno mai giocato al videogioco.
Per fortuna dalla quarta puntata si chiariscono un paio di cose, soprattutto che le storie dei tre protagonisti hanno tempi completamente diversi, ci sono tre timeline che inizialmente si fa fatica a capire.
Ti potrebbe anche interessare --> "Rubrica poco seria sulle serie"
Perchè guardare The Witcher?
Dopo questa premessa vi chiederete “perché ho continuato a guardare The Witcher?“, ma soprattutto “perché aspetto con ansia la seconda stagione?” .
Semplicemente perché la storia di The Witcher è davvero potente ed accattivante e, nonostante gli enormi difetti, riesce ad attirarti nella sua rete se sei un’amante del genere come me.
E voi avete visto The Witcher? Cosa ne pensate?
Se non lo avete ancora fatto, ve lo consiglio solo se siete veri amanti del Fantasy e della Magia, probabilmente un grugnito di Geralt vi conquisterà.
Serie TV addicted