Una mini vacanza in tre – Barcellona

Da piccolina, quando tutte sognavano di diventare principesse, io sognavo di fare l’hostess: fantasticavo di posti lontani, mari tropicali, fiori mai visti, città sconosciute, popoli da conoscere e lingue da imparare. Poi le cose sono cambiate…nella vita ho fatto altre scelte e altre le ha fatte la vita per me, ma l’amore per i viaggi è rimasto immutato nel tempo. Io e Giacomo abbiamo sempre viaggiato, poi messo in stand by per qualche tempo ed ora finalmente abbiamo ripreso. L’anno è decisamente iniziato bene, prima Londra ed ora Barcellona insieme al nostro cucciolo. È stato il primo viaggio in una città insieme a lui e Barcellona è stata scelta apposta pensando a lui: una città dal clima mite, con cose divertenti da vedere e da fare e così è stato. Quattro giorni di sole, di colori, di giochi, di forme, profumi e sapori. Ma non perdiamo tempo: vi racconto subito il nostro viaggio, tra voli, hotel, itinerari, cose da vedere e scatti da non perdere.

Barcellona

Il nostro volo EasyJet, ammetto, è stato acquistato tanto tempo fa e pagato davvero una sciocchezza. Per essere super comodi abbiamo portato davvero il minimo indispensabile: due soli bagagli a mano e il nostro nuovo Bugaboo Bee5, ultra comfort ma super compatto e maneggevole che in questo viaggio si è dimostrato un vero alleato. Sull’alloggio mi sono, invece, presa molto più tempo: ho cercato parallelamente un appartamento e un hotel, la scelta è poi ricaduta sull’hotel semplicemente perché ci è costato di meno e aveva più vantaggi. Come penso un po’ tutti, ci tengo a stare bene: un ambiente accogliente e pulito in una zona tranquilla, comoda e sicura al miglior prezzo possibile. E così è stato! Ho trovato un hotel a pochissimi metri da Plaza de la Universidad e non ci poteva essere scelta più azzeccata: Hotel Acta Splendid, assolutamente promosso! Ambiente pulito, personale gentilissimo e zona super tranquilla e trategica, vicinissima alla metropolitana e al Centro.

Barcellona

Appena arrivati abbiamo lasciato le nostre cose in camera, pranzato velocemente con qualche tapas in un localino proprio di fronte all’hotel, riposato un pochino con Alessandro per poi regalarci, in serata, la nostra prima vera passeggiata: la prima meta è stata Pg. De Gracia, la splendida via modernista sede della stupefacente Casa Batló e della Pedrera. Dire che siamo rimasti letteralmente incantati è poco. Quella sera abbiamo girato solo a piedi, Alessandro bello comodo sul suo Bee5 e noi a spingerlo su e già per le strade senza nemmeno accorgercene, come del resto per tutti e quattro i giorni. Viaggiare con Bugaboo non è solo stile, ma anche e soprattutto comfort e questi quattro giorni a Barcellona ce lo hanno dimostrato: fin dal primo istante ci siamo spostati su e giù in aeroporto, per le strade, in metropolitana, insomma ovunque agevolmente ed anche Alessandro vi assicuro ha notato la differenza.

Barcellona - Casa Batlò

Barcellona - La Pedrera

L’indomani ci siamo avventurati verso il parco più famoso di Barcellona, patrimonio dell’Unesco e splendida opera d’arte di Gaudí, il Park Güell. In questo caso devo ammettere che abbiamo toppato alla grande. Siamo ingenuamente partiti senza acquistare prima il biglietto e… al nostro arrivo abbiamo trovato una bella sorpresa: gli ingressi, a numero limitato, sono scadenziati ogni mezz’ora e noi avevamo due ore e mezza di attesa prima del nostro accesso. Cosa fare? Il Park Güell si trova fuori dal centro città, la fermata della metropolitana è Vallcarca, da lì parte una bella camminata in salita, lo spettacolo in cima è suggestivo, ma…non c’è altro che il Parco. Per fortuna proprio nei pressi c’era un bellissimo parco giochi, così tra scivoli, altalene e poi una passeggiata tra i negozi di souvenir, il pranzo e ancora giochi sfrenati al parchetto le due ore e mezza sono passate. E finalmente abbiamo visitato questa struttura mozzafiato.

La salita verso il Park Güell

La salita verso il Park Güell

Barcellona

La vista dal promontorio del Park Güell

Barcellona - Park Guell

Barcellona - Park Güell

Il nostro nuovo Bugaboo Bee5 sembrava fatto apposta per sposarsi a meraviglia con i colori del Park Güell: questo nuovissimo modello, infatti, è super customizzabile con più innumerevoli possibilità di personalizzarlo. Dalla seduta alla cappottina, dalle ruote al telaio e perfino il maniglione, ogni accessorio è declinabile in colori e materiali differenti.

Barcellona - Park Güell

Barcellona - Park Güell

Barcellona - Park Güell

Barcellona - Park Güell

Barcellona - Park Güell

Al termine del nostro giro ammetto che il pensiero di rifarci tutta quella strada in discesa, dopo le due ore trascorse a bighellonare in giro, non ci allettavano molto e abbiamo quindi scelto di prendere un taxi. La nostra meta successiva è stata il famosissimo Stadio Camp Nou. Chiuso al volo il nostro Bee5, siamo saltati sul taxi alla volta dello stadio, nel frattempo Alessandro si è addormentato in macchina e una volta scesi ha continuato il suo pisolino nel suo comodissimo passeggino, avendo lo schienale completamente reclinabile e la cappottina estendibile in modo da farlo sentire protetto anche mentre nei passeggiavamo e scattavamo foto. Seppur compatta, la seduta risulta, infatti, comodissima e la possibilità di sdraiarlo completamente lo rendono un passeggino utilizzabile fin dai primi istanti di vita del proprio bambino: peccato non averlo avuto prima! A tal proposito ci tengo a sottolineare altre super caratteristiche che ci hanno fatto innamorare del nostro Bee5 e che sicuramente interesseranno tantissimi quasi mamme e neomamme: che schienale e seduta sono a loro volta estendibili dando la possibilità di seguire fin dai primi momenti e per tutta la crescita i nostri cuccioli. Il seggiolino inoltre è posizionabile sia fronte mamma, sia fronte mondo ed è eventualmente sostituibile con la sua navicella. Quindi un passeggino compatto, leggero, e assolutamente versatile e utilizzabile dalla nascita: quello che avrei sempre voluto e quello che vorrebbero un po’ tutte le mamme.
Ma torniamo a noi, a Barcellona e alla visita al Camp Nou dove ci siamo quindi concessi un pò di relax, bevuto qualcosa e scelto di non entrare a fare il tour dato il costo assurdo dell’ingresso, specie se paragonato alle attrazioni turistiche culturali ben più meritevoli (a mio personale giudizio). Terminato il giro siamo rientrati in hotel per prepararci alla nostra seconda serata spagnola.

Barcellona - Camp Nou

Meta della serata: La Rambla. Raggiunta tranquillamente a piedi dal nostro comodissimo albergo, l’abbiamo percorsa tutta a piedi fino all’Obelisco di Cristoforo Colombo. Una passeggiata piacevolissima in mezzo a tantissima gente, tra bancarelle e negozietti di ogni tipo. Avevamo promesso ad Alessandro una macchinina e qui l’abbiamo trovata. Gelati, fiori, ristoranti…insomma su La Rambla c’è veramente di tutto ed è un piacere passeggiare, sì anche con un passeggino, il nostro poi è super compatto e maneggevole. Qui abbiamo cenato e ci siamo anche gustati un gelato buonissimo.

Obelisco di Cristoforo Colombo

Obelisco di Cristoforo Colombo

Barcellona - Plaza de la Reina

Plaza de la Reina

Memore dell’errore fatto con il Park Güell, la sera dall’hotel ho prenotato l’ingresso alla Sagrada Familia per l’indomani e questa volta la scelta si è rivelata azzeccatissima: la mattina seguente abbiamo preso la metropolitana e siamo scesi all’omonima fermata trovandoci immediatamente al cospetto della maestosa Sagrada Familia con tre quarti d’ora d’anticipo. Anche qui un provvidenziale parchetto giochi è stato installato proprio su un lato, tra l’altro in uno dei punti migliori da dove fare foto. Qui abbiamo trascorso una piacevole mezz’ora tra giochi e scatti fotografici, poi abbiamo fatto un giro intorno alla Chiesa fino all’orario del nostro ingresso. Una volta dentro, se già da fuori siamo rimasti incantati, il nostro stupore è stato amplificato alla massima potenza. Un’opera ancora incompiuta, una chiesa consacrata solo da 7 anni, altezze, forme, luci e colori da togliere il fiato: un vero capolavoro.

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Barcellona - La Sagrada Familia

Modellino in scala della Sagrada Familia finita

Modellino in scala della Sagrada Familia finita

Terminato il giro abbiamo ripreso la metropolitana e abbiamo pranzato al Mercato de La Boqueria: qui si è subito travolti da colori, profumi e sapori inebrianti. Un’esperienza davvero imperdibile, anche se il posto sembra affollato, una volta dentro ci si disperde pian piano rendendo vivibile l’atmosfera anche con un bambino, anche con un passeggino, specie se compatto e maneggevole come il nostro Bugaboo Bee5. Qui non ci si può assolutamente perdere la gustosissima frutta e i coloratissimi estratti che vengono proposti a prezzi davvero stracciati. Un po’ di pesce o di carne, un assaggio di Jamon Serrano e il pranzo è servito.

Barcellona - La Boqueria

Barcellona - La Boqueria

Barcellona - La Boqueria

Barcellona - La Boqueria

Barcellona - La Boqueria

Barcellona - La Boqueria

Barcellona - La Boqueria

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato al Barrio Gotico, alle sue viette strette e caratteristiche, agli angoli nascosti, ad un po’ di shopping e come sempre a qualche gioco per Alessandro. Poi di nuovo tutto in hotel per un po’ di relax e per prepararci alla nostra ultima serata che abbiamo trascorso tra Plaza Catalunya e La Rambla, un ristorantino con vista, passeggiata e poi via verso il nostro ultimo giorno spagnolo.

La Rambla

La Rambla

Barrio Gotico

Barrio Gotico

Barcellona - La Catedral

Plaza Catalunya

Plaza Catalunya

Ultima giornata che abbiamo deliberatamente scelto di trascorrerla in spiaggia dopo una succulenta colazione nel nostro posticino del cuore, i posti meno commerciali sono decisamente la miglior scelta, sempre! Fermata Barceloneta e sei al mare. Ma che bello non è prendere la metropolitana e ritrovarsi coi piedi nella sabbia? Di tutto il viaggio, queste penso siano state le ore che ci hanno rigenerato di più in assoluto. Un bel sole caldo, piedi nudi, seduti sulla sabbia, il nostro Bee5 a farci anche da appoggio per abiti, scarpe e borsa, leggero sulla sabbia e con un bel cestino capiente: ancora una volta si è rivelato prezioso grazie alle sue ruote speciali con scanalature sui lati, adatte anche ai terreni più difficili come la sabbia. E poi via a bagnarsi i piedi nell’acqua salata ancora fredda dall’inverno appena finito, a raccogliere qualche sassolino da lanciare in mare, un pranzetto veloce sul lungomare e…purtroppo si ritorna a casa.

Barcellona - Barceloneta

Barcellona – Barceloneta

Barcellona - Barceloneta

Barcellona - Barceloneta

Barcellona - Barceloneta

Barcellona - Barceloneta

Quattro giorni bellissimi dove non solo abbiamo conosciuto e visitato una nuova città, ma dove abbiamo scoperto tanto di noi, e soprattutto abbiamo capito che i bambini non hanno problemi a viaggiare, ma siamo solo noi quelli che dobbiamo abituarci a farlo con loro e come loro. Passeggiare per le strade, prendere la metropolitana e andare in lungo e in largo con il nostro nuovo Bugaboo Bee5 ha reso ancora più facile il tutto.

Barcellona - Barceloneta

Una città assolutamente a misura di bimbo e di famiglia dove ci siamo sentiti a nostro agio fin dal primo istante e dove non possiamo far altro che consigliarvi di andare! Di cose da fare ce ne sarebbero ancora tante, quindi quattro giorni sono un giusto compromesso, ma se ne potrebbero spendere sicuramente di più!

Qui di seguito il video di tutta la vacanza.

 

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7 Discussion to this post

  1. Alessandra Voto ha detto:

    Splendida Barcellona! Mi stai facendo venire voglia di tornarci…

  2. anonella ha detto:

    Bellissimo post ! Bel video e bella storia. Posso chiederti come hai fatto a realizzare il video così stabile senza farlo “ballare” troppo ? hai usato il bastoncino selfie? e con quale software hai montato il video?
    Grazie se hai voglia di rispondere. Ancora complimenti, riesci a coinvolgere sempre con le tue storie.

    • Francesca ha detto:

      Ciao Antonella, innanzitutto grazie per I bei complimenti, davvero non puoi capire come mi faccia sapere che I miei racconti vi riescono a coinvolgere ed appassionare.
      Il video l’ho girato con il mio Iphone (io ho un Iphone 7plus), nessun bastoncino selfie e ho montato il video con il software di apple IMovie direttamente sul telefonino.
      Spero di esserti stata utile.
      Un abbraccio

      • anonella ha detto:

        Grazie Francesca, sei stata utilissima. Ti confermo che sei veramente brava anche nei commenti ai video, ho provato anch’io a commentare ma i miei figli mi hanno preso in giro per una settimana 🙂

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